Ci sono fasi della genitorialità che, pur sembrando semplici dall’esterno, mettono a dura prova anche il più paziente dei neogenitori. 

Una di queste è sicuramente il momento in cui si cerca di far dormire il proprio bambino nella culla. 

Un gesto che sembra naturale, istintivo… finché non ci si prova davvero. 

Molti raccontano nei forum esperienze simili: “Appena lo metto giù si sveglia”, “Vuole dormire solo in braccio”, “Si addormenta al seno, ma la culla non la vuole proprio”.

Se anche tu stai cercando di capire come abituare il neonato a dormire nella culla, senza pianti, senza interruzioni continue e, soprattutto, senza stress né per lui né per te, sei nel posto giusto. 

Cercheremo infatti di affrontare l’argomento a 360 gradi, rispondendo alle domande più comuni e offrendo spunti concreti per aiutarti ad affrontare questo passaggio con serenità.

Il neonato dorme solo in braccio? È normale (e non durerà per sempre)

Una delle prime preoccupazioni di chi si chiede come far dormire un neonato in culla è questa: “Perché appena lo sposto si sveglia?”. La risposta è più semplice di quanto si pensi: perché ha bisogno di contatto.

Nel grembo materno, il bambino è abituato a calore costante, suoni ovattati, movimento continuo. Una volta nato, l’unico posto che riproduce queste condizioni è il corpo della mamma o del papà. È quindi naturale che il neonato si senta più al sicuro tra le braccia e che reagisca al distacco come a una piccola separazione.

Ma questa fase è transitoria. Nessun bambino vuole stare in braccio “per sempre”: ha solo bisogno di tempo per abituarsi gradualmente ad ambienti meno contenitivi, come appunto la culla.

Perché non vuole dormire nella culla?

Capire perché il neonato non vuole dormire nella culla è il primo passo per trovare una soluzione. 

Per lui, quella culla, bella, sicura, con il materassino nuovo, è semplicemente un luogo vuoto, sconosciuto. 

Non c’è il profumo della mamma, il battito del suo cuore, il movimento rassicurante che ha conosciuto fin dalla vita intrauterina. Così, il suo istinto lo spinge a cercare il contatto, a piangere se viene separato, a svegliarsi appena sente che quel corpo caldo non c’è più.

La buona notizia è che esistono strategie dolci ed efficaci per trasformare gradualmente la culla in un posto in cui sentirsi protetto.

Come creare un ambiente rassicurante nella culla

neonato su culla

Per favorire l’adattamento alla culla, è essenziale renderla un luogo che trasmetta continuità con il corpo del genitore

Non basta appoggiare il bambino addormentato: bisogna accompagnarlo in questo nuovo spazio in modo graduale, rispettando i suoi tempi e i suoi bisogni.

Puoi iniziare così:

  • usa un materasso ergonomico antisoffoco e certificato, adatto alla sua età, come il materasso per culla in Waterfoam modello PISOLO;
  • metti nella culla un indumento pulito con il tuo odore per rassicurarlo;
  • utilizza un riduttore o nido per neonati, che offra contenimento nei primi mesi;
  • ripeti ogni sera una routine rassicurante: una luce soffusa, un tono di voce basso, un gesto affettuoso sempre uguale.

Un altro alleato utile può essere il rumore bianco, un suono costante e rilassante che simula quello percepito nel grembo materno e favorisce l’addormentamento.

Tutto questo aiuta a rendere la culla familiare, prevedibile e sicura.

Come abituare il neonato a dormire nella culla

La chiave di tutto è una: gradualità. I bambini imparano attraverso la ripetizione, non con i cambiamenti bruschi.

  • Inizia con i pisolini diurni nella culla, quando è più facile tollerare brevi separazioni.
  • Appoggialo nella culla quando è assonnato ma ancora sveglio, così si abitua ad addormentarsi in autonomia.
  • Rimani vicino a lui, cullandolo o accarezzandolo anche nella culla, per offrirgli continuità.
  • Evita di “provarci solo ogni tanto”: i bambini traggono sicurezza dalla costanza, anche nei rituali.

Come mettere il neonato in culla senza svegliarlo

Una delle domande più frequenti è proprio questa: come appoggiare il neonato nella culla senza svegliarlo?

Ecco alcuni consigli pratici.

  • Scalda leggermente il materasso prima di metterlo giù, così il cambio di temperatura non lo allarma.
  • Appoggia prima il sedere e la schiena, lasciando la testa come ultima parte a toccare il materassino.
  • Mantieni le mani sulla schiena o sul petto per qualche secondo, anche dopo averlo appoggiato, per prolungare il contatto.

Piccoli gesti che fanno la differenza e che aiutano a evitare risvegli improvvisi.

Dal lettone alla culla: come fare la transizione in modo dolce

Se hai praticato co-sleeping o il tuo bambino ha sempre dormito nel lettone con voi, il passaggio alla culla può sembrare più complicato. Ma non deve essere traumatico.

Puoi iniziare posizionando una culla affiancata al letto, così che senta la tua presenza. Poi, gradualmente, spostala più lontano, mantenendo però la stessa routine, gli stessi oggetti e profumi.

Ricorda: la vera transizione non è fisica, ma emotiva. Se lui si sente sicuro, dormirà sereno ovunque.

E se improvvisamente non vuole più dormire nella culla?

Magari hai già fatto progressi, ma poi… regressione. È del tutto normale.

Nei primi mesi, i bambini attraversano fasi in cui il sonno cambia. 

Le più comuni sono:

  • la regressione dei 4 mesi, quando il cervello rielabora i cicli del sonno;
  • le fasi di crescita o malessere (coliche, dentini);
  • il bisogno di maggiore vicinanza, legato a nuove scoperte motorie.

Questo cambiamento può coincidere con l’inizio della maturazione del suo ritmo circadiano, cioè il ciclo naturale sonno-veglia che si regola progressivamente nei primi mesi di vita.

In questi momenti, non serve rivoluzionare tutto. Basta offrire più presenza, pazienza e coerenza. Passerà.

Il ruolo del materasso: sicurezza, igiene e comfort

La scelta del materasso fa una differenza enorme. Un neonato ha bisogno di un supporto specifico, studiato per le sue caratteristiche fisiche:

  • deve essere antisoffoco, traspirante e compatto;
  • privo di sostanze nocive o allergeni;
  • facile da pulire, sfoderabile e lavabile;
  • rigorosamente certificato, come richiesto dalle normative europee.

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Risposte rapide ai dubbi più frequenti

Come abituare il neonato a dormire nella culla?

Con gradualità, ripetizione e un ambiente rassicurante.

Come far dormire il neonato nella culla di notte?

Prosegui con la stessa routine della sera e sii presente accanto a lui.

Come mettere il neonato in culla senza svegliarlo?

Appoggialo piano, in più fasi, lasciando un contatto prolungato dopo.

Perché si sveglia appena lo metto nella culla?

Perché percepisce la perdita di contatto e di calore.

Quanto tempo ci vuole perché si abitui?

Ogni bambino ha i suoi tempi. La costanza è la chiave.

Come passare dal lettone alla culla?

Inizia con una culla affiancata, poi spostala gradualmente, mantenendo la routine.

Accompagnare un neonato nel suo primo vero sonno autonomo è un gesto d’amore che richiede pazienza, ascolto e… il giusto supporto. Da oltre cent’anni, Marcapiuma realizza materassi e accessori per il sonno che rispettano i più alti standard di sicurezza, qualità e igiene, anche per i più piccoli.

Scegliere Marcapiuma significa offrire al tuo bambino un ambiente di riposo sano, sicuro e confortevole, dove possa crescere sereno notte dopo notte.